Memoria collettiva, dicono si chiami. Che poi vuol dire che ci sono cose che si collocano nel cuore di tutti e diventano alfabeto dei sentimenti e dei sogni. Per me è contribuire alla memoria collettiva collocare spezzoni della vita appoggiandoci sopra la colonna sonora. E per di più sono convinto di avere avuto la fortuna di crescere in un momento storico che ha prodotto la più bella musica del novecento. Ecco qui, l’ho detto. E se questo è segno di invecchiamento, me ne farò una ragione. Tutto questo per spiegare perché, quando nel corso di una chiacchierata con Laura Liberale ed Heman Zed – amici miei di musica, di letteratura, ed amici miei e basta – mi parlarono dell’idea di scrivere una raccolta ispirata al Père-Lachaise dissi sì di slancio, come si dice in questi casi, col cuore. Una tomba a testa, una sorta di Spoon River postmoderna in cui un coro di scrittori raccontasse un cimitero che, prima che un cimitero è appunto un luogo dell’anima, una concentrazione di simboli, un simbolo esso stesso. Continua a leggere
Père-Lachaise. Racconti dalle tombe di Parigi, Paolo Logli
Autori, Père-LachaiseAlessandro Pondi, Andrea Ponso, antologia, Antonio Paolacci, Caterina Falconi, Chiara Baldini, cimitero, Claudia Boscolo, Dei Sepolcri, Francesca Bonafini, Francesco Abate, Gianluca Minotti, Gianluca Morozzi, Giovanna Zulian, Heman Zed, Janis Joyce, Jim Morrison, La cortina di marzapane, Laura Liberale, Laura m. De Matteis, libro, Loretta Franceschin, Mauro Graiani, Paola Ronco, Paolo Logli, Paolo Zardi, Parigi, Père-Lachaise, Père-Lachaise. Racconti dalle tombe di Parigi, Quevivagarcia, Ratio et Revelatio, Riccardo Irrera, Ringo Starr, Sara Gamberini, Simona Castiglione, Spoon River, Stefano Guglielmin, Tanatoparty, Ugo Foscolotransilvaniaexpress
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